Lo spazio di elaborazione creato in terapia, può essere descritto come un ‘tessuto comune di esperienza condivisa’ che consente la maturazione di ‘momenti trasformativi‘. L’autrice, Carla De Toffoli, ci racconta cosa comporta il cambiamento:
“Ogni cambiamento, anche il più auspicato, comporta una esperienza dolorosa di perdita e di rischio. Perdita, se non altro, dell’immagine precedente di sé, finché questa non viene integrata nella successiva. Rischio di morte, perché la maggiore complessità e vitalità di un organismo, lo rende anche più vulnerabile”.
Un’esperienza di transizione del Sé che avviene sempre attraverso diverse dimensioni, differenti livelli dell’esperienza: ‘psichico, somatico, soggettivo ed oggettivo, conscio ed inconscio’. Ed è proprio la connessione e la consapevolezza dei rapporti tra questi livelli di esperienza sulle quali spesso la psicoterapia va a lavorare: ripristinare il collegamento tra le dimensioni psichiche, emotive e somatiche diviene allora il fine ultimo del processo di cambiamento e la strada inevitabile per ritrovare il benessere.
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Dott.ssa Elena Cafasso, psicologa psicoterapeuta Chieri e Torino